Storia di una rottura culturale: come il colonialismo belga in Congo ha cancellato millenni di sapienza

Nella Repubblica Democratica del Congo il colonialismo belga è riuscito nel macabro obiettivo di recidere il cordone ombelicale che ha connesso per secoli le popolazioni indigene alla propria storia, alla propria terra, ai propri antenati, e sostituirlo con i meccanismi sociali che dalla prima epoca cristiana appartengono alla tradizione europea.

Quando la zanzariera serve nel pollaio

Nell’area rurale congolese l’acquisto intensivo delle terre da parte di grandi proprietari, anche occidentali, sta costringendo i contadini della zona a rifugiarsi in una povertà senza rimedio. Le prime vittime di questo fenomeno sono i bambini.

Non c’è tempo per essere bambini

Nella campagna meridionale della Repubblica Democratica del Congo la presenza di alcune tra le più grandi miniere di cobalto al mondo non garantisce alcun benessere per la popolazione locale. Dove la miseria è un mantra, il confine dell’infanzia evapora divenendo un limite labile e barattabile per un briciolo di stabilità economica.

Malanotte, anzi Buonanotte

Appennino abruzzese: la storia di Montebello sul Sangro, delle contese sul suo nome e del successivo, sembra riflettere la natura e i contrasti dell’intera regione.