Musaba: il sogno di Nik e Hiske

Il sogno di Nik e Hiske è oggi uno dei più interessanti e originali tra i musei all’aperto in Europa e una delle più belle realtà della Calabria.

Nik e Hiske sono due artisti di formazione e origini molto lontane tra loro. Lui, Nik Spatari è calabrese (il nome è l’abbreviazione di Nicodemo, monaco vissuto nel decimo secolo e santo venerato soprattutto nella Locride dove visse e morì).

Nasce a Mammola nel 1929 e da autodidatta diventa pittore, scultore e architetto. Vive a Losanna, Parigi e Milano. Conosce Le Corbusier, Jean Cocteau, Picasso e Max Ernst. Studia i maestri del passato (Michelangelo, El Greco) e trova ispirazione in quelli moderni (Klee, Kandinski, Gaugin).

Mentre le sue opere vengono esposte in tutto il mondo matura il sogno di creare un museo laboratorio nella terra delle sue origini e il sogno diventa progetto e realtà quando incontra lei, Hiske Maas, artista olandese che ha studiato nelle accademie di Londra, Parigi, New York e ha aperto una galleria d’arte a Milano.

Passioni condivise e unità d’intenti. Nel 1969 prendono un terreno incolto nel comune di Mammola, la cittadina natale di Nik, una bassa collina da cui si riesce a intravedere uno scorcio di mare Ionio. È una landa desolata e abbandonata, con il rudere dell’antica chiesa di santa Barbara ormai coperto di sterpi e rovi.

E iniziano una faticosa trasformazione. Lui, artista visionario e instancabile lavoratore, dissoda il terreno, ridisegna gli spazi con opere monumentali e fabbricati funzionali integrati nel paesaggio, raccoglie materiali di scarto (piastrelle, vetri, legno), con cui realizza incredibili mosaici con una meticolosa cura nell’accostamento dei colori e trasforma le pareti e la volta della chiesa in una moderna Cappella Sistina.

Lei, ordinata e metodica, partecipa e coordina ogni attività, cura con piglio manageriale gli aspetti economici e relazionali (a volte sconfortata dalla scarsa sensibilità delle istituzioni locali), accompagna con eleganza e competenza le visite dei gruppi o di singoli ospiti.

Nel corso degli anni al loro lavoro si affiancano numerosi artisti internazionali che qui lasciano pregevoli tracce del loro passaggio e oggi il Musaba (Museo Santa Barbara) organizza corsi e stage di arte, architettura e paesaggistica per studenti di tutto il mondo (mettendo a disposizione una foresteria con 22 posti letto).


Il sogno di Nik e Hiske è oggi uno dei più interessanti e originali tra i musei all’aperto in Europa e una delle più belle realtà della Calabria.