Nel linguaggio medico, i termini dermatite ed eczema sono spesso utilizzati come sinonimi e in molti contesti si riferiscono alla stessa condizione: un’infiammazione della pelle caratterizzata da arrossamento, prurito e secchezza cutanea. Eczema è infatti un termine generico che descrive un gruppo di malattie cutanee che si manifestano attraverso processi infiammatori, mentre la parola dermatite (dal greco “infiammazione della pelle”) viene frequentemente impiegata come definizione clinica più ampia.
Definizioni e uso dei termini
La principale distinzione tra i due termini risiede nel loro ambito di utilizzo:
- Dermatite è una definizione ampia che comprende tutte le patologie cutanee caratterizzate da un’infiammazione, indipendentemente dalla causa o dalla manifestazione clinica. Include quindi anche le dermatiti da contatto, le dermatiti seborroiche, le dermatiti atopiche e molte altre forme.
- Eczema indica tipicamente una particolare forma di dermatite, spesso caratterizzata da arrossamento, comparsa di vescicole, essudazione e prurito nella fase acuta, o da secchezza, desquamazione, ispessimento e fissurazione in quella cronica.
In pratica, il termine eczema si sovrappone in parte a dermatite, ma viene usato soprattutto per le manifestazioni croniche o ricorrenti, come la dermatite atopica, che infatti è spesso chiamata anche eczema atopico.
Tipi principali e manifestazioni cliniche
È importante distinguere le diverse tipologie di eczema:
- Eczema o dermatite atopica: una forma cronica prevalente nei bambini ma presente anche nell’adulto, caratterizzata da prurito intenso, arrossamento, secchezza e desquamazione. La cute può presentare lichenificazione (ispessimento cutaneo) dovuta a grattamento cronico e si alternano fasi di remissione e riacutizzazione.
- Eczema o dermatite da contatto: derivante dal contatto con sostanze irritanti o allergeni, presenta placche eritematose, pruriginose e può essere localizzato nella zona di contatto.
- Altri eczemi o dermatiti: vi sono inoltre eczemi seborroici, eczemi nummulari e disidrosici, ognuno con particolarità cliniche e cause specifiche.
La diagnosi si basa su localizzazione delle lesioni, sintomi (prurito, bruciore), anamnesi e sui possibili agenti scatenanti identificabili tramite esame clinico e, in casi selezionati, test allergologici.
Come riconoscere eczema e dermatite
Le manifestazioni cliniche possono essere simili tra le diverse forme di eczema e dermatite, rendendo la diagnosi spesso esclusivamente clinica. Tuttavia, ci sono alcuni dettagli che aiutano a distinguere le forme principali:
Segni tipici
- Arrossamento cutaneo e prurito: presenti in tutte le forme, molto intenso nell’eczema atopico.
- Vescicole ed essudato: tipici delle fasi acute, con possibile formazione di croste.
- Pelle secca e desquamazione: predominanti nelle fasi croniche.
- Ispessimento cutaneo (lichenificazione): da grattamento cronico, comune nell’atopico.
Zone colpite
- Nella dermatite atopica, colpisce frequentemente le pieghe dei gomiti, delle ginocchia, il collo, il volto nei bambini piccoli, mentre negli adulti può essere più diffusa.
- Nella dermatite da contatto, la zona di insorgenza corrisponde all’area di esposizione all’agente irritante o allergico.
La comparsa progressiva di lesioni croniche e la presenza di una storia di allergie o di “terreno atopico” (asma, rinite allergica in famiglia) orientano verso l’eczema atopico.
Approccio terapeutico e gestione
Il trattamento di eczema e dermatite ha l’obiettivo di ridurre l’infiammazione, lenire il prurito e prevenire le ricadute:
- Idratazione costante della cute con creme e unguenti specifici, fondamentali soprattutto nelle forme atopiche dove la secchezza è prevalente.
- Corticosteroidi topici: per le fasi acute e le lesioni più estese, riducono rapidamente infiammazione e prurito.
- Utilizzo di detergenti delicati privi di sostanze irritanti.
- Nei casi più gravi o resistenti, eventuale ricorso a terapie sistemiche sotto controllo dermatologico.
- Per la dermatite da contatto, identificare ed evitare l’agente scatenante resta prioritario.
La prevenzione delle recidive si basa su una corretta detersione, un’idratazione regolare della cute e l’attenzione agli eventuali trigger ambientali, alimentari o emozionali.
Conclusioni e indicazioni pratiche
In sintesi, dermatite ed eczema rappresentano due facce di una stessa medaglia: patologie della pelle accomunate dal processo infiammatorio ma con diversi possibili fattori scatenanti, andamento clinico e manifestazioni. Non esistono differenze sostanziali tra i due termini nel linguaggio medico corrente, ma il termine eczema tende ad essere usato per indicare quadri specifici come la dermatite atopica e le forme ricorrenti croniche.
Un’attenta osservazione dei sintomi e un consulto dermatologico permettono la diagnosi corretta e la scelta della terapia più idonea, migliorando la qualità della vita del paziente e riducendo l’impatto di queste fastidiose patologie cutanee.